Alla base di una qualsiasi strategia SEO c’è l’analisi degli intenti di ricerca del target che desideriamo raggiungere attraverso i nostri contenuti. In questo articolo cercherò di illustrarti le principali query di ricerca SEO e le loro differenze.
Ognuno di noi quando ricerca qualcosa su un motore di ricerca sta cercando di raggiungere uno specifico obiettivo, che sia l’acquisto di uno determinato articolo piuttosto che la raccolta di informazioni relative ad un determinato argomento.
Stiamo sostanzialmente effettuando un’interrogazione al motore di ricerca e in ambito SEO questa query di ricerca viene anche detta Intento di Ricerca o Search Intent.
Il compito di Google e dei principali motori di ricerca è quello di abbinare questi intenti a risultati il più possibile rilevanti e pertinenti.
Query di ricerca SEO
Le query di ricerca possono essere distinte in tre categorie:
Vediamo ora insieme le differenze sostanziali che le caratterizzano.
Query navigazionali
Le query di navigazione sono le più semplice da individuare e corrispondono a quelle ricerche effettuate dall’utente con la consapevolezza di ciò che sta cercando.
Solitamente contengono nomi di persone, brand, aziende, organizzazioni o siti web. Improntare una posizionamento SEO per questo genere di query di ricerca vuol dire attuare una strategia di Brand Awareness con l’obiettivo di apparire tra le prime posizione in SERP con il proprio brand o nome di dominio.
Più un brand è forte maggiori risulteranno queste tipologie di ricerche.
Query informazionali
Le query di ricerca informative vengono effettuate da utenti con l’intento di ottenere informazioni su qualcosa che non conoscono o che desiderano approfondire.
Solitamente contengono:
- termini di interrogazione (come fare a, che cos’è, etc);
- termini informativi o di aiuto (“specifiche tecniche”, “istruzioni”, “elenco”, “risorse”, “FAQ”, etc);
- categorie merceologiche di prodotti (stampanti termiche, scarpe da corsa, etc).
L’80% delle query di ricerca è informativa. Questo aspetto rappresenta una grande opportunità soprattutto per siti e-commerce che attraverso una strategia di contenuti informativi possono attirare un pubblico potenzialmente interessato ai loro prodotti ed incanalarli, attraverso sessioni di ricerca successive, nelle prime fasi di un funnel di vendita.
Query transazionali
Le query transazionali, o query commerciali sono intenti di ricerca finalizzati ad uno specifico obiettivo, come l’acquisto di un articolo online, la visualizzazione di un video o il download di un file.
Solitamente contengono:
- chiamate all’azione, o Call To Action (acquisto, scarica, sottoscrizione, ascolta, confronta, compra, etc);
- termini promozionali (sconto, coupon, promozione, in vendita, spedizione gratuita, etc);
- termini di confronto (confronta prezzi, compara prezzi, prezzi, dove comprare, etc);
- nomi di prodotti o servizi completi (corso SEO, Samsung S20 PLUS, etc).
Mi sento in obbligo di aggiungere un’altra categoria tra le query di ricerca SEO: le query di ricerca vocale.
Query vocali
Le query vocali o Voice Search non sono altro che query di navigazione, informative o transazionali che hanno cambiato la loro forma divenendo più discorsive e conversazionali. Questo grazie anche alla diffusione negli ultimi anni di smartphone e dispositivi con di assistenti vocali facili da interrogare con il solo utilizzo della propria voce.
Spero tu abbia compreso la differenza tra le query di ricerca SEO. Se hai domande, suggerimenti o precisazioni commenta pure qui sotto, sarò lieto di rispondere.