La guida SEO all’ottimizzazione per motori di ricerca è un documento introduttivo all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Grazie a questo manuale imparerai le nozioni base SEO. Scoprirai i trucchi, le best practice SEO per il 2022 e le linee guida di Google da applicare fin da subito per l’ottimizzazione del tuo sito web.
Prima di addentrarci nel cuore di questa guida è necessario cercar di capire cosa vuol dire realmente fare SEO e come funziona il motore di ricerca più utilizzato nel Italia e nel mondo, Google.
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ossia l’ottimizzazione per motori di ricerca. Consiste in una serie di attività che consentono di aumentare la visibilità di un sito web nella SERP dei motori di ricerca.
Prima di procedere con la guida SEO è opportuno rispondere a domande che spesso mi vengono poste: “Cosa è un motore di ricerca?” e “Qual’è il suo funzionamento?“.
Il motore di ricerca è un programma che consente agli utenti di effettuare ricerche sul World Wide Web. Esso è in grado di analizzare un’enorme quantità di dati presenti nel suo indice e restituire un elenco di risorse le più pertinenti alle parole chiave inserite in input dall’utente nella barra di ricerca.
Come fa Google ad analizzare e storicizzare nei suoi indici tutta questa mole di dati provenienti dalle pagine dei siti web?
Il marketing sui motori di ricerca è denominato anche SEM (Search Engine Marketing) ed è caratterizzato da due aspetti:
La SEO, l’attività di ottimizzazione organica dei contenuti, quindi naturale e non a pagamento. Si basa fondamentalmente sul processo di indicizzazione e posizionamento delle risorse sul web e consente di raggiungere risultati di ranking a medio e lungo termine.
La SEA , ovvero l’attività di monetizzazione proveniente dal traffico di ricerca di campagne Google Ads. Garantisce un risultato di posizionamento immediato nelle prime posizioni della SERP ma duraturo tanto quanto la durata della relativa campagna a pagamento Pay Per Click.
L’obiettivo principale per un sito web è quello di incrementare il Conversion Rate e il Click Through Rate e abbassare il Bounce Rate, la frequenza di rimbalzo, migliorando la capacità di coinvolgimento dei contenuti.
La fase di analisi strategica comprende le attività di intelligence e pianificazione: la Keyword Research, l’analisi della concorrenza, la creazione un piano editoriale e la definizione dell’architettura delle informazioni nel sito.
L’analisi della concorrenza è un fase di osservazione accorta dei competitors che operano nello stesso segmento di mercato in cui desideriamo posizionarci.
In un contesto di ottimizzazione SEO il piano editoriale rappresenta la programmazione della pubblicazione dei contenuti di un sito web. È un documento che stabilisce cosa scrivere, come scrivere e quando scrivere.
È lo strumento fondamentale per l’attuazione di una strategia di visibilità dei contenuti: senza di esso infatti affideresti totalmente al caso la tua campagna di content marketing.
La fase di implementazione tecnica comprende le attività tecniche operative volte a facilitare la scansione, l’indicizzazione e il posizionamento di un sito web. Attività come l’ottimizzazione On-Site, On-Page, Off-Site e la Local SEO.
L’architettura di un sito web è il modo in cui le sue pagine sono strutturate e collegate tra loro. Una buona organizzazione delle informazione consente ai motori di ricerca di effettuare più agevolmente il crawling dei suoi contenuti e agli utenti di trovare più facilmente ciò che stanno cercando.
La scelta del servizio di Web Hosting è fondamentale e può influire notevolmente sul posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Il server su cui è ospitato il sito dovrebbe garantire un service uptime del 99,9% per non interrompere e scoraggiare il crawling da parte degli spider.
La guida SEO prosegue con l’analisi della SEO On-Page, l’attività di ottimizzazione delle pagine di un sito web e di alcuni dei suoi elementi. Ecco alcuni fattori On-Page con maggiore incidenza per il posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca:
Il Title è contrassegnato in html dal tag <title> e indica al motore di ricerca l’argomento trattato nella pagina. È fondamentale che questo elemento contenga la parola chiave principale con cui si desidera posizionare la risorsa.
Il Meta Description è contrassegnato in html dal tag e contiene del testo descrittivo che viene mostrato in SERP tra i risultati della ricerca. Dovrebbe rappresentare un testo persuasivo e accattivante da utilizzare per aumentare le possibilità di click della specifica risorsa in SERP.
Se la parola chiave scelta è presente al suo interno, questa verrà evidenziata in grassetto, aumentando potenzialmente il coinvolgimento dell’utente.
Gli Heading Tags sono contrassegnati in html dai tag <h1>, <h2>, <h3>…<h6> e servono per creare una gerarchia del contenuto e aumentare la leggibilità del testo.
Il tag
<h1> dovrebbe contenere la parola chiave principale o focus keyword, come il tag
<title>.
Gli Heading Tags <h2>, <h3>…<h6> invece dovrebbero contenere parole chiave secondarie o correlate.
L’Alt Text è un attributo del tag html <img> e ha la funzione di descrivere il contenuto dell’immagine e di agevolare la lettura da parte degli screen reader, quei dispositivi utilizzati da persone ipovedenti o con problemi di vista. È utilizzato inoltre come testo alternativo da mostrare quando il motore di ricerca non è in grado di caricare l’immagine richiesta.
I link interni o internal linking rivestono un ruolo importante nella SEO. Aiutano infatti i motori di ricerca a comprendere la struttura del tuo sito e ad indicargli quali sono le sue risorse strategiche. È buona pratica evitare contenuti orfani, contenuti privi di link in ingresso da altre pagine del tuo sito.
I link esterni sono collegamenti a risorse esterne al sito web e possono condizionare positivamente il posizionamento di una risorsa sui motori di ricerca. È consigliato quindi integrare nei contenuti della pagina collegamenti esterni purché relativi a risorse autorevoli e di stretta pertinenza con l’argomento trattato.
Gli URL delle tue pagine devono essere user e seo friendly, cioè parlanti e facilmente leggibili dagli utenti e dagli spider dei motori di ricerca. Al loro interno dovrebbe essere presente la focus keyword con cui si desidera posizionare la pagina.
I dati strutturati sono un vocabolario di entità che facilitano i motori di ricerca nella comprensione dei contenuti presenti nelle pagine web di un sito. Grazie ad essi Google e gli aderenti al progetto schema.org sono in grado di mostrare in SERP con maggiore evidenza informazioni arricchite con meta dati come immagini, recensioni e informazioni di prodotto.
La SEO Off-Page indica tutte le attività esterne al sito web volte ad incrementare il posizionamento su Google grazie alla Link Popularity. La popolarità dei link si acquisisce ottenendo citazioni, menzioni e link esterni verso il proprio sito (backlink).
È ormai risaputo quanto i motori di ricerca considerino l’affidabilità e notorietà di un sito un importante fattore di ranking e visibilità. Inoltre più le fonti risultano autorevoli, maggiori sono i benefici per il tuo sito in termini di visibilità e posizionamento in SERP.
La Link Popularity può essere fatta attraverso la Link Earning o la Link Building.
La Link Earning consiste nell’acquisizione naturale di traffico e link grazie a alla creazione contenuti virali, originali e di alto valore.
La Link Building consiste nell’acquisizione non spontanea di traffico grazie all’acquisizione forzata di link esterni.
Fare Local SEO vuol dire effettuare strategie di posizionamento basate su chiavi di ricerca locali, quindi keywords con volumi di ricerca nettamente inferiori rispetto a chiavi generiche ma con la caratteristica di specificità geografica che consente il raggiungimento di un target specifico localizzato.
La mission di Google è quella di garantire la migliore esperienza utente agli utilizzatori del suo motore di ricerca, soddisfacendo le loro Search Intent con risultati di ricerca utili e pertinenti. Per riuscire in questo intento il motore di ricerca di Mountain View è costretto anche a contrastare pratiche scorrette di manipolazione delle SERP effettuate tramite tecniche di Black Hat SEO.
Se le visite del tuo sito diminuiscono improvvisamente e si riscontra un declino dei posizionamenti in SERP, è possibile che tu sia stato penalizzato da Google.
Una penalizzazione di Google è un effetto negativo che colpisce il posizionamento e la visibilità di un sito web nei risultati organici. Le penalizzazioni possono essere di due tipi: manuali o algoritmiche.
Le penalizzazioni algoritmiche sono invece azioni di natura automatica e agiscono solitamente dopo un aggiornamento dell’algoritmo del motore di ricerca.
Per svolgere un’attività di ottimizzazione e posizionamento su Google è necessario avvalersi di tutta una serie di tools SEO gratuiti o a pagamento che soddisfano esigenze differenti a seconda del tipo di attività svolta: analisi tecnica e delle web performance, analisi della concorrenza, ricerca delle parole chiave e analisi del profilo backlink.
Il monitoraggio dei risultati è un’attività molto importante che spesso viene sottovalutata nelle sviluppo di strategie digitali. In un contesto di ottimizzazione e posizionamento SEO il monitoraggio non può e non deve essere ignorato!
Monitorare i risultati vuol dire verificare le azioni attuate e nell’eventualità apportare
interventi correttivi o di miglioramento della strategia intrapresa.
La verifica ed il controllo di consentiranno di capire se stai raggiungendo i risultati desiderati, di analizzare eventuali errori commessi ed in funzione di questo intervenire per rimodulare i tuoi sforzi in termini di risorse.
In un contesto SEO la misurazione delle tue attività di ottimizzazione e posizionamento ti porterà a tracciare dati e metriche relative al traffico, alle conversioni, al customer engagement e ai backlink ottenuti. Queste metriche sono indicatori di perfomance detti anche KPI.
I Key Performance Indicators o in breve KPI, sono indicatori che ti consentono di capire quali risultati stai ottenendo e se gli investimenti sono stati fatti correttamente.
La guida SEO all’ottimizzazione per motori di ricerca che hai appena letto rappresenta un percorso semplificato ideato per aiutarti nel processo di ottimizzazione del tuo sito web. Alcuni argomenti della guida sono strati trattati in modo superficiale senza scendere troppo nel dettaglio.
Con il tempo integrerò maggiormente documentazione con l’intento di renderla il più possibile completa. Ad ogni modo ti suggerisco di approfondire maggiormente gli argomenti consultando il mio blog o i riferimenti le fonti esterne suggerite.