Prima di addentrarmi nel descrivere le attività consigliate per favorire l’indicizzazione di un sito web su Google, è necessario fare una premessa: Google preferisce la qualità alla qualità.
Evitare pertanto la pubblicazione di contenuti scarni, di poco valore o addirittura duplicati. Questa dovrebbe essere ormai una certezza assimilata per chi crea contenuti e fa marketing sui motori di ricerca, ma ripeterla non guasta.
Al primo accesso infatti, il crawler valuta la qualità di una pagina in funzione dell’originalità, dell’unicità e della rilevanza del suo contenuto.
Come favorire l’indicizzazione di un sito web
Venendo al dunque, ecco qualche consiglio pratico per velocizzare l’indicizzazione di un sito web e comparire su Google in poco tempo.
Registra il sito su Google Search Console
Per un’indicizzazione rapida e veloce è innanzitutto necessario registrare il sito web su Google Search Console e nei webmaster tools degli altri motori di ricerca, come Bing per esempio.
Crea e invia la Sitemap XML
Una volta effettuata la registrazione è possibile far conoscere a Google l’esistenza del proprio sito attraverso l’invio della sitemap XML grazie all’apposita interfaccia sotto il menu Indice di GSC. Entro 24/48 ore Google effettuerà la sua lettura e il rilevamento delle pagine in essa contenute.
Questo è l’approccio più naturale ed immediato per attivare l’indicizzazione di un sito web soprattutto se si ha a che fare con decine o centinaia di pagine, come per esempio un blog complesso o un sito eCommerce.
Utilizza la funzione Controlla URL per singole pagine
Per richiedere invece l’indicizzazione di una singola pagina appena pubblicata è possibile utilizzare la funzione Controllo URL in Google Search Console: è sufficiente specificare l’URL della nuova risorsa e trasmetterla a Google. Il motore di ricerca si occuperà di visionare la pagina e inserirla nel suo indice il prima possibile, salvo direttive bloccanti (dal robots.txt per esempio) o problemi tecnici.
Crea profili sui Social Network
Un altro modo per favorire l’indicizzazione di un sito web è quello di attivare le sue pagine e contenuti sui Social Network come Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest, eccetera. Incrementerai la visibilità e la probabilità di ottenere backlinks e di conseguenza di essere notati da Googlebot per un’indicizzazione più rapida.
Iscrivi il tuo sito web a directory locali o tematiche
Se il sito web è relativo a un esercizio commerciale o ad un’attività locale consiglio fortemente la sua iscrizione in directory locali o directory verticali e favorirne la sua indicizzazione.
Le directory locali più importanti sono:
Attiva una struttura di Internal Linking
Oltre ad un’ottimale architettura delle pagine, è consigliato attivare una struttura di links interni tra le pagine ben organizzata in modo da consentire allo spider di raggiungere risorse importanti nascoste a causa di una navigazione profonda o difficoltosa.
Fai Link Building
L’attività di Link Building consente di incrementare il trust del proprio sito web ricevendo backlinks da siti autorevoli. Grazie a questa maggiore autorevolezza agli occhi di Google il sito sarà soggetto ad una scansione più frequente che conseguentemente incrementerà le possibilità di rilevamento di eventuali nuovi contenuti.
Per favorire l’indicizzazione delle pagine consiglio anche la partecipazione attiva a discussioni su Blog o Forum attinenti alla nicchia in cui opera il sito. Senza esagerare ed incorrere in attività di spam, commenta post con informazioni utili e integra il link del tuo sito nella firma.
Ci tengo a fare una considerazione su alcune attività consigliate fino ad ora per attivare un’indicizzazione più veloce: i backlinks ottenuti attraverso la Barnacle SEO ( l’iscrizione su portali per attività locali o verticali o su Social Network) o una normale attività di Link Building, nonostante siano link di tipologia nofollow, sono comunque molto importanti per attivare fin da subito quel traffico necessario per agevolare l’indicizzazione delle pagine.
Monitora eventuali errori di Crawling
L’indicizzazione di un sito internet potrebbe essere scoraggiata anche dalla presenza di errori durante la scansione delle sue pagine. In presenza infatti di errori di Status Code 404, 502, 503, 505 è opportuno intervenire tempestivamente per consentire al Googlebot di raggiungere risorse importanti e per evitare di intaccare inutilmente il Crawl Budget messo a disposizione dal motore di ricerca.
Per monitorare gli errori di Status Code esistono due approcci.
Il primo, ed il più semplice, è quello di consultare la sezione Copertura su GSC, sotto la voce di menu Indice.
Il secondo modo invece, più immediato ma meno pratico, è quello di consultare una pagina in modalità Ispezione (tasto destro sulla pagina del browser e cliccare su Ispeziona o Page Ispector). Si aprirà un pannello dove sotto la voce Network sarà possibile individuare eventuali errori di caricamento delle risorse della pagina.
Quanto tempo è necessario per l’indicizzazione
Una domanda che spesso mi viene posta è la seguente: “Quanto tempo è necessario perché Google indicizzi una pagina e la mostri nei suoi risultati di ricerca?”
La mia risposta è: “Dipende”.
Dipende sostanzialmente dal modo in cui viene comunicato al motore di ricerca l’esistenza di una nuova risorsa e dalla frequenza con cui lo spider di Google visita e scansiona il sito.
Se hai omesso la registrazione su Google Search Console e l’invio della Sitemap XML oppure il tuo sito non gode di sufficiente autorevolezza agli occhi di Google, potrebbero volerci alcuni giorni per indicizzare le nuove pagine.
Al contrario, se il sito gode di un buon trust ed è gestito correttamente attraverso Google Search Console, allora potrebbero volerci solo poche ore o addirittura pochi minuti.
Come verificare l’indicizzazione
Per verificare lo stato di indicizzazione di un sito web su Google è possibile utilizzare l’operatore di ricerca site: seguito dal nome del dominio:
site:www.seoalk.it
Il risultato ottenuto dal comando site: rappresenta una stima approssimativa del numero di pagine presenti nell’indice del motore di ricerca. È un numero indicativo e non veritiero che potrebbe addirittura fornire risultati differenti a seconda del device da cui viene lanciato. Per ottenere un valore più preciso consiglio la consultazione dei dati forniti su Google Search Console nella sezione Copertura. La sommatoria delle pagine Valide e Valide con avvisi rappresenta il numero effettivo di pagine del sito indicizzate.
Conclusione
In questo articolo ho cercato di descrivere in modo esaustivo tutte le attività necessarie per favorire l’indicizzazione di un sito web su Google e i principali motori di ricerca. Sono buone pratiche frutto dell’esperienza maturata negli anni e che adotto con successo sui miei siti personali e su quelli dei miei clienti.
E tu cosa ne pensi? Come ti comporti per raggiungere un’indicizzazione veloce del tuo sito web? Condividimi pure il tuo parere nei commenti.